
Tipologia di canti
L’immenso patrimonio dei canti salentini va considerato come un “corpus unico” costituito da versi e strofe che, pur essendo diversi, raccontano l’identità culturale di una comunità. All’interno di tale corpus possono tuttavia essere individuate diverse tipologie di canti.
Se partiamo dall’analisi del contesto in cui i canti stessi venivano eseguiti, le principali tipologie potrebbero essere così riassunte:
– canti d’amore
– canti di lavoro e di protesta
– canti di sdegno (a dispetto)
– canti religiosi
– canti di guarigione
– ninnananne
– canti funebri (moroloja)
Un altro modo per classificare i canti potrebbe essere quello di partire dal ritmo e dagli strumenti che contraddistinguevano queste esecuzioni.
Se consideriamo questo criterio , i canti possono dividersi in:
– pizzica pizzica (eseguita con terzine)
– stornelli (eseguiti con ritmo binario)
– canti alla stisa (senza strumenti, solo voci)
Infine anche la pizzica pizzica può essere a sua volta distinta in 3 varietà legate al contesto e allo scopo per cui veniva eseguita:
– pizzica di corteggiamento
– pizzica tarantata
– pizzica scherma
Vincenzo Mancini
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